PALASHORT ACCESSIBILE: SCOPRIAMO COS’È L’ACCESSIBILITÀ
La Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili del 2009 ratificata dall’Italia afferma quanto segue: “Gli Stati riconoscono il diritto delle persone con disabilità a prendere parte su base di uguaglianza con gli altri alla vita culturale e adottano tutte le misure adeguate a garantire alle persone con disabilità: l’accesso ai prodotti culturali in formati accessibili; l’accesso a programmi televisivi, film, spettacoli teatrali e altre attività culturali, in formati accessibili; l’accesso a luoghi di attività culturali, come teatri, musei, cinema, biblioteche e servizi turistici, e, per quanto possibile, a monumenti e siti importanti per la cultura nazionale”.
Quindi che cos’è’ l’accessibilità?
Per accessibilità intendiamo tutte quelle azioni volte a facilitare la fruizione di un prodotto o servizio a persone con particolari difficoltà (motorie, visive, uditive, cognitive…). Nel caso del cinema, ma potremmo dire dell’audiovisivo in generale, ci riferiamo ai sottotitoli, al respeaking (sottotitolazione in tempo reale), alle audiodescrizioni e all’interpretariato nella Lingua Italiana dei Segni, cioè la LIS.
L’accessibilità viene spesso semplificata e trascurata, complice il fatto che non c’è una vera e propria normativa che ne regoli le modalità di produzione e distribuzione. Basti pensare che un prodotto audiodescritto su una piattaforma di streaming potrebbe non esserlo nel DVD da collezione. O ancora, esistono casi di film sottotitolati in italiano, ma non con la sottotitolazione specifica per sordi, che c’è ma è in inglese e non tutti gli amanti del cinema sanno questa lingua straniera!
Questo accade perché, allo stato attuale, l’onere dell’accessibilità ricade quasi prevalentemente sul distributore dell’audiovisivo e non sul produttore. L’obiettivo di tutti i protagonisti dell’accessibilità è quello entrare a far parte a pieno titolo della filiera produttiva al fine di mettere a disposizione fin da subito un prodotto completo sotto ogni aspetto.Da una parte i sottotitoli possono aiutare persone con udito ridotto, ma anche stranieri che vogliano approfondire la conoscenza della lingua. Dall’altra le audiodescrizioni sono utili anche a chi è affetto da generali problemi di vista (pensiamo agli anziani) o chi ha difficoltà cognitive perché l’audiodescrizione li guida alla comprensione delle azioni in corso. Perciò un prodotto reso accessibile è un beneficio per tutti.