LA GIURIA DI ESPERTI DI PALASHORT: TRE DOMANDE A MASSIMO TENTORI!
Grazie alla sua maestria, ha curato le messe in scena di decine e decine di programmi che hanno fatto la storia della TV italiana e delle nostre vite: forse è per questo che si definisce «un veterano della televisione»! Scopriamo chi è!
Massimo Tentori (classe 1956) nasce e cresce a Milano. Nel 1978 inizia quella che sarà una lunga carriera nella prima televisione italiana privata: oggi Mediaset, all’epoca TeleMilano (Canale 58). Entrato in questo mondo come elettricista, lavora subito con nomi illustri: Mike Bongiorno, Gerry Scotti, Antonio Ricci, Corrado, Ambrogio Fogar e molti altri. Continua a formarsi a fianco di dipendenti più esperti e presto diventa Direttore della Fotografia. Tra i programmi seguiti nei primi anni della sua carriera ci sono I sogni nel cassetto, La ruota della fortuna e Premiatissima.
Ma non è tutto! Negli anni Novanta come Direttore della Fotografia segue i maggiori programmi di intrattenimento del Biscione: da Paperissima a Emilio ’90, da Striscia la Notizia a Mai dire Gol. È molto impegnato anche con la redazione sportiva, curando i progetti luci di Pressing con Raimondo Vianello, L’appello del Martedì con Maurizio Mosca, CalcioMania con Cesare Cadeo, ControCampo con Sandro Piccinini – solo per citarne alcuni. Basti pensare che per lo sport ha realizzato tutte le trasmissioni di Mediaset Premium, inclusa la finale di Champions League a Milano nel 2016.
Negli ultimi anni, prima della recente pensione, ha lavorato nel morning show di punta di Canale 5 Mattino 5, poi a Le Iene, Pomeriggio 5, Tikitaka e diversi programmi di attualità di Rete4, come Quarto Grado, Quinta Colonna e Dritto e Rovescio.
Insomma, un professionista straordinario che con il suo occhio tecnico saprà catturare la luce del nostro concorso!
Ecco allora le nostre tre super domande!
COSA TI ASPETTI E CHE COSA PENSI DI SCOPRIRE GRAZIE A PALASHORT?
Mi aspetto che i lavori abbiano un buon livello di regia e messa in scena, anche senza essere prettamente professionali.
IN BASE ALLA TUA ESPERIENZA, CON CHE OCCHIO GUARDERAI I CORTOMETRAGGI?
Guarderò sicuramente lo stile di regia, le inquadrature, la scelta dei dettagli. La mia esperienza mi porta senza dubbio a valutare e notare soprattutto le luci e la luminosità, in maniera più attenta in caso di illuminazione artificiale e in interno o in notturna.
TI VA DI FARE UN AUGURIO AI FILMMAKER DI QUESTA SESTA EDIZIONE?
Dopo aver visionato i film delle scorse edizioni, auguro – non solo ai filmmaker, ma anche a tutte le maestranze in gioco, come montatori, scenografi, sceneggiatori, costumisti – che questo concorso possa essere anche solo un piccolo primo passo verso la realizzazione personale e professionale di ognuno di loro. Una sorta di trampolino di lancio verso il futuro, rafforzando in loro la passione per il mondo dell’audiovisivo e la costanza in questo lavoro.
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