PALASHORT ACCESSIBILE: UNA GRANDE AMBIZIONE, UN GRANDE OBIETTIVO
Se c’è una cosa che a Kuma piace è quella di essere utile. Non a caso Kuma nasce per promuovere e valorizzare il territorio palazzolese e Palashort è uno dei metodi più efficaci che da 8 anni portiamo avanti con passione e dedizione.
Nonostante il 2020 sia stato un anno di freni, di incertezze e instabilità, Palashort è andato avanti (nel rispetto delle norme vigenti) e grazie alla tecnologia ci ha permesso di vivere una intensa serata di premiazione che potete rivedere sul nostro canale youtube.
Il 2020 ci ha insegnato molte cose e Kuma ha capito che era tempo di fare ancora di più.
Grazie alla collaborazione con SAAV – Soluzioni Accessibili per l’AudioVisivo, Kuma ha iniziato un percorso di resa accessibile dei corti vincitori realizzandone una versione con la sottotitolazione specifica per sordi e una con l’audiodescrizione per ciechi.
Il nostro obiettivo è quello di fornire un festival accessibile a tutti, ma per farlo dobbiamo poter coprire i costi dei servizi.
Questo è un percorso in divenire, per cui, per dimostrarvi concretamente di cosa parliamo, abbiamo selezionato due tra i vincitori delle precedenti edizioni e a breve pubblicheremo i video accessibili con qualche informazione in più su cos’è l’accessibilità e perché è importante.
Due parole sul nostro partner SAAV – Soluzioni Accessibili per l’AudioVisivo.
SAAV nasce nel 2018 dal sodalizio di tre colleghe e amiche dopo la formazione professionale presso la Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli a Milano.
Tra loro possiamo vantare anche un membro di Kuma, la nostra Vanessa Delbarba che insieme a Alice Tentori e Simona Parigi si occupa attivamente di audiodescrizioni e sottotitolazioni tanto da aver avviato una solida rete di collaboratrici e collaboratori.
SAAV ha anche avuto l’onore di fornire il servizio di respeaking (sottotitolazione in tempo reale) al Festival del Silenzio di Milano nel 2019.
La loro mission: abbattere le barriere.